Illuminazione pubblica: grazie ai led un risparmio del 60%

foto di gruppo

Da sinistra: Stefan Mutschlechner, responsabile illuminazione pubblica per ASM, il presidente della Municipalizzata Hans Werner Wickertsheim, la vicesindaca Katharina Zeller, l'assessore Stefan Frötscher e Nikolaus Mittermair, direttore dell'Ufficio strade e infrastrutture del Comune di Merano.

Oltre due milioni di kilowattora risparmiati nel 2023, rispetto ai consumi registrati nel 2018: è questo il bilancio – ancora provvisorio perché manca parte dei lavori del 4° e del 5° lotto – del piano di conversione a led degli impianti dell’illuminazione pubblica della città di Merano.

Nel 2018 il consumo annuo di energia elettrica dell’illuminazione pubblica era pari a 3.237.657 kilowattora per una spesa complessiva, a carico del Comune di Merano, di oltre 500.000 euro. Nel 2023, grazie agli interventi di conversione a led, i consumi sono scesi a 1.160.486 kWh (-60% rispetto al 2018). Ciò significa anche che nel 2023 sono state generate 177 tonnellate di CO2 in meno rispetto a quelle che sarebbero state prodotte con il precedente sistema a lampade a vapori di mercurio. Al termine dei lavori del lotto 5, che verrà completato nel 2026, i consumi di energia elettrica caleranno ulteriormente a circa 860.000 kwh.

La vicesindaca e assessora all'ambiente Katharina Zeller, l’assessore ai lavori pubblici Stefan Frötscher, il presidente dell’Azienda servizi municipalizzati Hans Werner Wickertsheim e Stefan Mutschlechner, responsabile del settore illuminazione pubblica di ASM, hanno tracciato oggi in municipio un bilancio dei lavori già effettuati nell’ambito del piano di ottimizzazione energetica dei punti luce pubblici in riva al Passirio.

"La conversione a LED è una delle numerose misure previste per dare attuazione al Piano climatico del Comune di Merano e al programma locale ComuneClima", ha sottolineato Zeller. "Le lampade a LED consumano più di due terzi di elettricità in meno rispetto alle lampade tradizionali e hanno una durata di vita tre volte superiore. Inoltre, la luminosità delle lampade a LED può essere regolata in base alle esigenze, garantendo così condizioni ideali per tutti gli/le utenti della strada. L'inquinamento luminoso risulta notevolmente ridotto grazie all'utilizzo di sistemi di illuminazione che brillano solo verso il basso, evitando l'emissione di luce verso l'alto, in conformità con le normative vigenti".

"Grazie alla conversione a LED effettuata finora, il Comune di Merano – con le tariffe attualmente in vigore - sta ottenendo un risparmio annuo sui costi energetici di circa 400.000 euro. Questo importo può essere utilizzato in altri modi e per nuovi progetti dal quale possono trarre beneficio tutte le cittadine e tutti i cittadini meranesi. Sono ovviamente molto soddisfatto dei frutti che il nostro lavoro sta producendo", ha affermato il presidente di ASM Hans Werner Wickertsheim.

"Il sistema di illuminazione ad alta efficienza energetica rende il Comune di Merano più resiliente di fronte a forti fluttuazioni dei prezzi, come si sono ad esempio verificate nel 2022. Anche se i prezzi aumentano in modo considerevole, l'illuminazione rimane economicamente sostenibile", ha spiegato Stefan Mutschlechner. 

"L'illuminazione pubblica di Merano consta di 6.057 punti luce. Di questi, circa 700 erano già stati convertiti a led fino al 2017, altri 3.635 sono stati invece fin qui ottimizzati nell’ambito di diversi progetti infrastrutturali realizzati dall’Azienda servizi municipalizzati, alla quale il Comune ha affidato, proprio nel 2017, la gestione del settore. La cooperazione con ASM è ottima e i risultati lo dimostrano”, ha concluso l’assessore Stefan Frötscher.

Per la conversione a led dell'illuminazione pubblica sono stati investiti, dal 2018 al 2022, 4,6 milioni di euro. 

Foto

29/02/2024

ITA