Tassa di soggiorno: "Serve una strategia condivisa"

Dario Dal Medico

Il sindaco Dario Dal Medico

L’aumento della tassa di soggiorno deciso dalla Provincia rende necessaria una revisione delle politiche del turismo a Merano che devono essere adeguate alle nuove esigenze operative e finanziarie. Dal maggior gettito fiscale, ribadisce il sindaco Dario Dal Medico, deve trarre beneficio anche la qualità dei servizi erogati nell’interesse dell’intera popolazione.

 "In merito all’aumento della tassa di soggiorno imposto dalla Provincia, come amministrazione comunale per il momento abbiamo convenuto, d’intesa con le forze politiche di maggioranza, di prendere atto dell’aumento minimo imposto che andrà obbligatoriamente a finanziare per una parte l’IDM e per il restante l’aumento dei costi previsti dall’azienda di soggiorno per affrontare la gestione di eventi importanti per la città tutta", ha spiegato il sindaco Dario Dal Medico.

"Abbiamo deciso inoltre di aprire da subito un tavolo di discussione e confronto con l'Azienda di soggiorno, operatori del settore e parti sociali interessate per arrivare, entro marzo 2024, a elaborare una strategia condivisa e un piano di revisione delle politiche del turismo cittadino adeguato alle nuove esigenze sia operative che finanziarie, rivedendo e migliorando congiuntamente la convenzione in essere tra Comune di Merano e Azienda di soggiorno. L'obiettivo primario è quello di creare un concreto trasferimento di ricchezza, generata da questo indispensabile settore economico, anche su importanti servizi di interesse della cittadinanza tutta, concentrandosi particolarmente sulle maggiori esigenze della città, tra cui la pulizia, la sicurezza e la mobilità”, ha sottolineato il primo cittadino.

12/11/2023

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